
Per garantire parità di diritti alle donne intendiamo:
– promuovere programmi di educazione generale e di alfabetizzazione degli adulti;
– costruire centri di formazione dove le donne possano essere istruite e avviate a svolgere delle attività professionali da cui ricaveranno rendite dignitose. La possibilità di lavoro per le donne eliminerebbe la condizione di schiavitù in cui versano attualmente molte donne cristiane povere, obbligate a lavorare come domestiche presso famiglie benestanti. Spesso queste donne sono costrette a chiedere in prestito del denaro ai loro datori di lavoro e poi non riescono a restituirlo, per cui si crea un circolo vizioso che coinvolge le donne più indigenti, costrette a lavorare per estinguere il debito e a legarsi indissolubilmente per generazioni a queste famiglie ricche.
– Diffondere le nozioni di base legate alla salute, alla sessualità, alla nutrizione e alla violenza in famiglia;
– creare programmi di formazione nelle zone marginali delle città e nelle zone rurali, in modo che le donne imparino a conoscere i propri diritti e a pretenderne il rispetto;
– rafforzare la partecipazione delle donne nella progettualità politica;
– consolidare il ruolo delle donne, difendendo il pieno esercizio dei loro diritti, come l’accesso all’istruzione, alla sanità e ai mezzi di produzione;
– offrire sostegno e consulenza per incoraggiare piccole iniziative imprenditoriali.